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Renzo ha fatto un lavorone, ha infranto una serie impressionante di luoghi comuni. Innanzi tutto la monocultura “carrarina” , un solo ceppo dialettale ritenuto una sorta di lingua pura rispetto ad altri idiomi locali. E’ la sola “Carrara centro” caput mundi, in realtà un pò provinciale e piena di se, anche se si scrive con la K (con la conseguenza che i centripeti vengono definiti ad Avenza e Marina “i carrarini con la K ).

Bellissima recensione scritta da Max Casali per l’album DOLOS, pubblicata su artists and bands e su Music map!
Vi riportiamo il testo e il link al sito: artists and bandsMusic map

"Ci fa recuperare un bel po’ di elegante tradizione folk-rock cantautorale il quarto lavoro del carrarese Renzo Cantarelli e, al pari di “Amen” del suo illustre compaesano Gabbani,

E' uscito il video officiale del brano "una piccola parte di te". Singolo tratto dall'album Dolos

Regia e montaggio: Simone Gazzola
Artista: Renzo Cantarelli
Brano: Una piccola parte di te (R.Cantarelli)

 

“RENZO CANTARELLI” settima puntata andata in onda su BLU, canale 940 della piattaforma SKY, il 24.2.2017. G MUSIC SHOW, un programma musicale dedicato agli artisti indipendenti ed alle nuove uscite discografiche.

Per visitare il sito musictime2000 clicca qui

– Ciao Renzo, un disco “impegnato” e con tematiche importanti. Come nasce “Dolos”

Si indubbiamente i temi affrontati in DOLOS sono attuali e importanti. La guerra, la solitudine, l’immigrazione e molti altri. Ho paragonato la nostra esistenza ad un paese di montagna abbandonato e disabitato. Una vita , la nostra svuotata di valori che non siamo riusciti a sostituire. E’ proprio con questo vuoto che l’abbiamo resa mediocre e quel che è peggio che l’accettiamo passivamente senza proci nessun dubbio.

– Questo se non sbaglio è il tuo 4 album. Che differenza c’è tra questo disco e gli altri?

Si, Dolos nasce dopo tre album ed è un po’ la sintesi del mio percorso musicale. La differenza sostanziale è che in questo lavoro la cura degli arrangiamenti e dei testi  è stata davvero ineccepibile. Abbiamo registrato con calma e ci siamo presi tutto il tempo necessario per arrivare al progetto finito. Un lavoro che ci ha entusiasmato fin dall’inizio e che ha visto la partecipazione della mia band che mi accompagna nei live.

– Sei di Carrara, Gabbani è un tuo compaesano che sta avendo un buon successo. Com’è la realtà musicale nella tua città?

Francesco è un ottimo musicista/ cantautore  che merita tutto il successo possibile e poi è una persona semplice e sincera e questo fa di lui un vero artista.

alleghiamo un estratto dell’intervista uscita su Italian Sound Magazine:

Ciao Renzo, come nasce Dolos e cosa rappresenta questo album per te?

Dolos nasce dopo tre  album  e rappresenta  un po’ la sintesi del  il mio percorso musicale. In questo progetto emergono i miei riferimenti , il mio gusto e anche una fase personale in cui il legame fra musica e testo si fa sempre più indissolubile. Il particolare momento ha ispirato tutto il lavoro dal primo brano , quando ancora Dolos era un embrione,  all’ultimo. Ho pensato alla nostra esistenza e a quanta somiglianza ci fosse con un paese di montagna abbandonato, dove i suoi ruderi raccontavano una storia che non esisteva più. Riflettevo su  quante cose abbiamo perso nel corso degli anni  e non mi riferisco soltanto alle conquiste sociali, che pure hanno la loro importanza, ma anche ai valori come il rispetto per la vita umana, come l’amicizia, i rapporti interpersonali. Tutto è mercificato , e piano piano si è creato un vuoto che ha contribuito a peggiorare la nostra esistenza. Quel che è peggio che siamo diventati refrattari , respingenti e per niente reattivi, accettiamo tutto passivamente senza più farci domande , senza porci nessun dubbio.

per leggere l’intervista completa clicca qui 

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